Giuliano Castellino
Per tutti quelli che si sono fidati della Meloni e del suo governo ecco che arrivano puntuali le delusioni.
Le destre continuano ad eseguire gli ordini del Great Reset e della quarta rivoluzione industriale…
Nato e Unione europea con guerra e Pnrr attaccano senza sosta patrie e popoli, azzannandoli alla gola come belve fameliche.
Mi dispiace darvi questa brutta notizia…
Ma anche questo governo, missino e post fascista, è in perfetta continuità con quelli di sinistra quelli tecnocratici di Conte e Draghi.
Non a caso Coali e l’ex Ministro della Transizione ecologica Cingolani ne sembrano essere commissari speciali.
Dopo la riconferma del piano vaccinale, la Ztl di Milano e Roma, la Tirannia Green ecco un’altro durissimo colpo alle nostre libertà.
Pensavate che l’identità digitale fosse lontana nel tempo?
Vi siete sbagliati di grosso!
Il 3 marzo 2023 hanno approvato, in sordina e senza nessuna opposizione e senza che i massmedia ne abbiano parlato, un nuovo decreto che ufficializza l’identità digitale.
E si!
Fate attenzione a cosa dice:
“Moralità di attribuzione, da parte dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, di un codice identificativo univoco per garantire la circolarità dati anagrafici e l’interoperabilità con le altre banche dati delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici. (GU Serie Generale n.91 del 18-04-2023)”.
Cosa significa questo?
Semplice.
Non è altro che l’attribuzione a ciascun cittadino del codice identificativo univoco.
Con questo codice si autorizza la interoperabilità di tutti i dati.
Vuol dire semplicemente che ai nostri dati avranno accesso tutte le istituzioni, le banche, gli ospedali e chi più ne ha più ne metta.
Guardie e toghe comprese. Oltre che multinazionali…
In parole povere, per semplificare il concetto, se non pago una multa o una bolletta possono agire da remoto senza il tuo permesso, bloccandoti il conto o prelevando in automatico.
Se non metti a norma la casa agiranno di conseguenza e ti bloccheranno.
Se non sei in regola con le v4cc1n4z10n1 non ti permetteranno di fare più nulla.
COSA POSSIAMO FARE?
NON DOVETE REGISTRARVI IN ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), nè scaricare la relativa applicazione.
Non fatevi fregare dalle belle parole (semplificazione, richieste online semplificate e quant’altro), perché l’interoperabilità avrà lo scopo che vi ho appena indicato.
NON REGISTRATEVI E NON ACCETTATE NESSUNA IMPOSIZIONE.
La Tessera del Tifoso, la Carta d’identità elettronica, lo Spead ed infine l’infame apartheid del Green Pass servivano per arrivare a questo.
Ztl, città a 15 minuti, identità digitale e poi riconoscimento facciale.
Se ci aggiungiamo la Scuola 4.0 con metaverso, intelligenza artificiale, cancellazione dei voti e professori “distributori di cultura”, con le future scuole trasformate in “pascoli per poveri” nei futuri lager videosorvegliati, ecco che la Città del Great Reset è servita.
D’altronde cosa aveva scritto e previsto Orwell nel suo libro La fattoria degli animali?