“Ci sono voluti tre gradi di giudizio per ristabilire quello che era evidente sin dall’inizio, vale a dire che quanto avvenuto alla CGIL non fu devastazione”.
I difensori che hanno assistito Fabio Corradetti nei tre gradi dì giudizio, il prof. Taormina e gli avvocati Cacciotti e Contucci esprimono soddisfazione per il verdetto odierno della Suprema Corte che smonta un teorema inesistente.