Non è cambiato niente da tre anni a questa parte, se non la cornice narrativa. Oggi il “covid” non fa paura, semplicemente perché su SkyTg24 non mostrano più le terapie intensive. Se si tornasse ad inquadrare i reparti delle terapie intensive, si potrebbe far ripartire tutto.
Basterebbe poco, un ordine dall’alto, direttive internazionali, appelli mondiali. E si cambierebbe inquadratura.
Le pandemie possono scattare a comando. Draghi ben lo sapeva, quando parlò di ‘era delle pandemie’.
Se pensiamo poi all’ipertrofia tecnologica, al metaverso, all’aumento della dimensione virtuale, la realtà potrà essere programmata di giorno in giorno. Alle persone potrà essere fatta credere qualsiasi cosa, basterà produrre immagini anche senza il supporto della realtà materiale, proiettandole direttamente nel cervello. Il tasto ‘pandemia’, genererà la pandemia, il tasto ‘ufo’, l’invasione spaziale, un po’ come su Netflix, solo che i film li scelgieranno loro, per tutti.
Oggi la chiamano influenza, domani covid24, ma le masse saranno tutte connesse, pronte a vivere le realtà che verranno comandate.