I nuovi maestri globalisti
di Sottofasciasemplice (Come mai)
Ma che bel mondo di merda che vi siete costruiti,
ma quanti complimenti che vi siete meritati.
Allora eccoti seduto con le mani nei i capelli che ti chiedi:
“Come mai?”.
Anche quelli a cui volevi tanto bene sono pronti al tradimento,
come mai anche tu al centro nonostante il tuo stipendio?
Non è più questa la vita che vi avevano promesso
ed i bisogni ed i diritti che vi avevano concesso?
Restano solo bacarozzi e non andranno via
perché lo sporco da cui vengono vi si è incrostato nella vita.
E guardate il vostro mondo come perde,
come arranca, tutti quanti comandanti di una nave che già affonda.
Ecco qua le vostre anime nell’inferno dei cialtroni
a cercare nuovi trucchi, nuove giustificazioni!
Vi chiederete: “Come mai?”,
perché avete rinunciato a difendere il futuro di ciò che vi è stato dato.
E per questo i vostri figli non vi sanno rispettare,
non conoscono il rispetto, non hanno niente da imparare.
Sempre allegri e pronti a tutto
alle cinque di mattina
imbottiti di pasticche, merendine e cocaina.
Sono questi i vostri giovani che vi dovevano salvare,
sono andati fuori strada con la macchina del padre.
Sono questi i vostri giovani a cui avevate insegnato
i valori della pace e gli errori del passato.
Sono questi i vostri giovani democratici, sinceri,
rimbambiti da giochetti, puttanate e cellulari.
Vi chiederete: “Come mai?”
Come mai i vostri figli, la vostra unica speranza,
vi ripetono gli slogan di voi coglioni anni Sessanta?
I pagliacci di Indymedia, i nuovi rivoluzionari
tra black bloc, pacifisti e disobbedienti vari.
Sempre colpa dell’America per il nuovo partigiano,
ma poi i nemici sono questi: una lattina ed un panino.
Ed allora guarda come frignano quando arrivano gli sbirri,
sotto sotto, gratta gratta, sono loro i veri yankees!
Sono loro il risultato del disastro nucleare,
sono loro i veri figli di questa sporca falsa pace.
Con la faccia di Guevara e le bandiere arcobaleno,
sono loro i veri figli del sogno americano!
Vi chiederete: “Come mai?”