Le bollette saliranno anche a 500 euro al mese!
Un avviso inquietante per molti italiani…Il grande gruppo di investimenti ed affari Goldman Sachs ha deciso ancora una volta di fare da precettore all’Italia, educandola e mettendola al corrente del proprio fosco futuro. In questo caso, Goldman Sachs ha spiegato che nel 2023 le bollette degli italiani potranno arrivare a 500 euro al mese. E che anzi, in assenza del gas russo, potrebbero spingersi anche fino alla soglia di 590 euro al mese.
La prima considerazione che ci sentiamo di svolgere riguarda questa effettiva situazione, preoccupante sotto ogni profilo: come altra volta abbiamo detto, si tratta della distruzione pianificata dei ceti medi e delle classi lavoratrici, secondo le direttrici fondamentali di un capitalismo che è sempre più assume la forma di una piramide con pochi eletti al vertice e alla base una massa di disperati, privati di tutto.
L’agenda 2030 del forum di Davos lo mette a tema senza perifrasi edulcoranti, in modo diretto e molto sincero: nel 2030 le classi lavoratrici e i ceti medi non avranno più nulla, poiché saranno state letteralmente espropriate di tutto, ma saranno comunque felici. Felici perché avranno introiettato il verbo della resilienza, che i pedagoghi del globalismo stanno con enfasi inoculando nelle loro teste.
La seconda considerazione riguarda queste continue interferenze di colossi di investimento bancario stranieri nella vita nazionale italiana. Li troviamo ora che dicono chi bisogna votare o non votare, ora che pontificano su quali devono essere le ricette per l’economia nazionale e per le riforme da compiere, ora che fanno analisi fosche sulla vita dei popoli d’Europa.
Come non vedere che siamo ormai nel bel mezzo di un dispotismo finanziario transnazionale, che comanda dall’alto in nome del profitto e delle sue logiche illogiche?
di Diego Fusaro