Sabato, tra 7 giorni, a Roma, Primo Congresso “Sovranismo Popolare”.
Dalle 14 presso l’Hotel Cross (in via Santa Croce in Gerusalemme) ci ritroveremo per disegnare nuove mappe e organizzare nuovi viaggi.
È tempo di unire, aggregare e organizzare.
Unire tutti i dissidenti che so sono opposti alla tirannia sanitaria e all’apartheid del Green Pass ed oggi hanno compreso le nuove sfide che ci attendono.
Unire tutti quegli italiani pronti a superare i vecchi schemi del 900 e seppur provenendo da storie e culture diverse oggi sono pronti a declinare la nuova teoria politica del Sovranismo Popolare e diventare protagonisti della rivoluzione in corso.
Organizzare la lotta. Non basta più una resitenza spontanea. Bisogna sostenere le forze politiche in grado di rovesciare il tavolo e invertite i rapporti in forza tra dominanti e dominati.
Oggi lo scontro è tra globalisti e popoli. Tra élite finanziaria e italiani. Tra capitalismo 4.0 e classe lavoratrice.
I regimi vogliono imporre un futuro di guerre, povertà e schiavitù.
Noi dobbiamo rispondere con Pace, Lavoro e Libertà.
Il vento Sovranista Popolare sta spazzando via le cancellerie tedesche e francesi, vince in ogni dove… anche in Italia arriveremo!
Statene certi.
Ci vediamo tra sette giorni a Roma.
GLI INTERVENTI DELLA GIORNATA:
Aprirà i lavori, con un suo video saluto al congresso, il professor Lorenzo Maria Pacini, voce di Aleksandr Dugin in Italia e massimo esperto di “Quarta teoria politica”… “Russia e multipolarismo”.
A ribadire, e testimoniare, la rilevanza essenziale e le possibilità di una visione multipolare per un futuro rivolto alla pace.
Esporrà poi il suo pensiero il nostro Presidente, il Professore e Maestro di diritto Avv. Carlo Taormina, nostro garante, nonché paladino della Giustizia e della libertà.
Don Floriano Abramovich, sacerdote cattolico tradizionalista, da sempre conoscitore e oppositore del pensiero unico, ormai ai vertici della Chiesa… ci farà dono del suo messaggio e impartirà la sua benedizione ai convitati.
Proveniente da cento esperienze di solidarismo popolare e protagonista dei primi esperimenti di superamento degli schemi destra/sinistra, proseguirà i lavori Alfredo Iorio: dalle sezioni nazional-popolari alle nuove lotte per la sovranità popolare.
Da qualche mese qualcosa si muove anche fra gli agricoltori italiani, come già avvenne con la seconda ondata dei Forconi, Danilo Calvani è alla testa della protesta! Il suo intervento non mancherà di illustrare quanto fatto finora e quanto nelle prossime iniziative di lotta.
L’avvocato Guendalina Chiesi, nostra paladina nei Tribunali nella lotta per la dignità umana nel mondo carcerario, parlerà delle sue esperienze e, soprattutto, di quanto c’è ancora da fare.
Il professor Giuseppe Provenzale è la nostra continuità, già dirigente politico non estraneo alla cultura, è guida culturale essenziale, specie in questo processo di sviluppo politico-ideale, così come il professore Antonio Parisi, oggi portavoce di Alessandro Meluzzi, e vero faro di “Libertade”.
Tribuno degli ultimi, l’avvocato Nicola Trisciuoglio, oltre che di giustizia e carceri, non farà a meno di illustrare una prospettiva di identità meridionalista.
Oggi fianco a fianco se pur provenienti da esperienze politiche molto diverse, Giulio Saraceni (ex Pci), Michele De Lazzaro (ex Fiamma), Saverio Di Palma (storico militante nazionalpopolare di Roma Est),
Emanuele Carchella (ex Rash Roma, via dei Volsci), Ramona Castellino (dissidente), Carla Peroni (ex Fgci), Luca Morelli (ex Rash Roma, via dei Volsci) e Giuliano Castellino (capo politico di “Sovranismo Popolare”) parleranno di aggregazione militante e popolare e pratica politica.
I giornalisti liberi Ruggiero Capone e Umberto Bianchi ci parleranno di controinformazione e di lotta alla propaganda mainstream.
Vincenzo Nardulli non è solo il nostro “senatore”. Le sue esperienze ci indicano che la lotta di unità popolare è il vero motore della storia.
Damiano Arciero testimonierà di partecipazione e attivismo sociale nel mondo del recupero.
Saranno, inoltre, con noi da remoto, da Palermo: Amalia Miranda; dalla Lombardia: Roberto Jonghi Lavarini ed Erica Pella e dalla Liguria Maurizio Pinto e Barbara Rolletti.