Ancora tentativi di criminalizzazione da parte di alcuni pennivendoli di regime… che scrivono che il fronte della protesta degli agricoltori è diviso sulla “nostra” presenza.
Titolo ad effetto… poi basta leggere l’articolo per capire ben altro.
Se divisa – sottolineiamo il se – la mobilitazione è in disaccordo su temi sostanziali e vitali: tra chi ha già calato le braghe al Ministro Lollobrigida e chi no!
Questo e solo questo è l’unico motivo di scontro all’interno della grande e popolare protesta del mondo della terra.
Tutto il resto sono bugie di giornalisti venduti.
Così come quando parlano di “estrema destra”, solita macchina del fango per tentare di soffocare le opposizioni libere e non al soldo del padrone.
Ancora Italia, nostro movimento di riferimento non è di destra né di sinistra.
Anzi, è contro queste due categorie per una sintesi reale tra Patria e socialismo e fa sue le tesi politiche e filosofiche di Dugin, Preve e Fusaro.
Ma forse certi giornalisti preferiscono l’ignoranza e vecchi schemi divisori che raccontare la vera verità.
Giovedì, come dal 2020, saremo in piazza con il popolo e gli agricoltori.
Con il Tricolore, unica bandiera di lotta e unità popolare.
Sì ancora una volta Giuliano Castellino vede giusto: anche giornalisti considerati di centro-destra quale Mario Giordano, prendono sesquipedali ABBAGLI .
Ecco cosa scrive sulla sua rubrica giornaliera oggi 13 febbraio a due giorni dalla grande festa popolare e nazionale che si annuncia al CIRCO MASSIMO:
“…..(omissis) Il malessere dei coltivatori è reale….un errore considerare che si potesse mettere a tacere. ….(omissis) Ora non so come finirà la protesta . Vedo spaccature , strani personaggi in movimento, tentativi di inquinamento , cose di cui purtroppo anni di Repubblica malata ci hanno abituato. Ma se si pensa di poter seppellire la reale disperazione di tanti coltivatori sotto lo sdegno per le infiltrazioni di qualche Castellino si commetterà un secondo gravissimo errore”
ecco come gli ho risposto (in sintesi)
Egregio Mario Giordano
intanto un gravissimo errore , lo sta facendo lei. Considerare uno che vive da sorvegliato “speciale” h . 24 , condannato a 10 anni di carcere per il famoso assalto del 9 ottobre 2021, alla sede della CGIL, in cui lui non è mai entrato, che da sempre difende (facendosi “parte”) coloro che il Regime Emergente rende disperati, come gli agricoltori ,un infiltrato ,oltre che non essere da lei è un oltraggio alla verità…
Questo testo l’ho appena inviato al seguente indirizzo email lettere@laverita.info