Seppure il vaccino fosse servito a qualcuno, stabilire l’obbligo non è servito a nessuno e ha provocato molti danni. Danni di tipo sociale, di tipo psicologico; divisioni tra le persone, lotte nella società, per nulla.
Si pensi ai sanitari. Quando hanno introdotto l’obbligo, l’80/90% si erano già fatti inoculare spontaneamente: che bisogno c’era di infierire su quella piccola percentuale di persone che, giusto o sbagliato, avevano dei dubbi?
Non è servito a nulla, a prescindere dal fatto che poi si è compreso che il vaccino non servisse anzi, ha peggiorato la situazione.
Paolo Bellavite, ematologo specializzato in statistica sanitaria ed epidemiologica, ai microfoni di Giorgio Bianchi per Visione TV.
L’intervista completa: