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Germania: Simbolo “Z” Sul Lunotto Posteriore: 4000 Euro Di Multa Per Il Conducente

Il tribunale distrettuale di Amburgo ha condannato un 62enne a una multa di 80 tariffe giornaliere di 50 euro per aver esibito il simbolo “Z” sul lunotto della sua auto. Martedì il tribunale ha ritenuto l’autista colpevole di aver condonato i reati penali, ha affermato un portavoce del tribunale.
L’imputato non ha negato di aver allegato alla propria auto un foglio A4 bianco con una Z blu. “Secondo la corte, ciò costituisce approvazione della guerra in Ucraina, che è una guerra di aggressione ai sensi del codice penale internazionale, oltre a mostrare solidarietà con la Russia”, ha affermato il portavoce.
La “Z” rappresenta il simbolo della guerra russa. La lettera “Z” sta per lo slogan “Za Pobedu” (alla vittoria). Ciò è noto al grande pubblico a causa dell’ampia copertura nei media immediatamente prima dell’inizio della guerra. Il messaggio sul lunotto dell’auto non poteva essere interpretato in altro modo se non che l’imputato supportava moralmente i comandanti e, quindi, gli autori della guerra di aggressione. Secondo il tribunale distrettuale, ciò costituisce un’approvazione pubblica di reati che possono turbare la quiete pubblica.
Secondo il pubblico ministero, l’imputato ha percorso Grindelallee il 29 marzo 2022 con il cartello sull’auto. Il tedesco di Schenefeld (distretto di Pinneberg) aveva ricevuto un’ingiunzione di sanzione per 60 tariffe giornaliere da 30 euro ciascuna, contro la quale aveva presentato ricorso.
Il 62enne ha sostenuto in tribunale che la Z era solo l’ultima lettera dell’alfabeto latino. È “una tesi molto, molto ripida” associare questa lettera alla guerra in Ucraina. Ci sono altri possibili collegamenti, come il film franco-algerino “Z” (Costa Gavras) o un precedente pub di Amburgo con lo stesso nome, ha detto l’uomo, nato nel Meclemburgo, secondo il portavoce della corte. Il suo avvocato difensore ha anche fatto riferimento ai resoconti della stampa sulla “Generazione Z”. La sentenza non è ancora giuridicamente vincolante. (Fonte: Die Welt) 

Il “mondo libero” e liberale, che dice di voler difende l’Ucraina per difendere i propri valor, assomiglia ogni giorno di più a uno stato totalitario, in cui il dissenso viene punito con una multa o, in altri casi, con l’esclusione dalla vita professionale e sociale.

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