SABATO 1 OTTOBRE, PIAZZA DE FERRARI, ORE 17.30
Sanzioni, bombardamenti indiscriminati contro obiettivi civili, guerra ibrida e spiccia propaganda: nonostante questo la Russia e i suoi alleati non solo resistono, ma proseguono nella costruzione di un mondo multipolare. Mentre le regioni di Kherson, Zaporozhye, Donetsk e Lugansk stanno per ufficializzare il loro ritorno alla madrepatria, vogliamo mandare dal cuore del regime NATO un saluto a tutti coloro che lottano per un futuro di libertà e democrazia, in primis ai cittadini di queste regioni russe, da otto anni oppressi da un crudele regime neonazista.
Chiediamo tutti insieme:
-la fine del regime sanzionatorio, che ha unicamente colpito la nostra economia a vantaggio dei concorrenti americani;
-la fine di ogni supporto militare, economico e diplomatico al regime di Kiev, per un impegno concreto per la fine della guerra;
-la fine del supporto alle politiche di morte e miseria della Nato.