Secondo il rapporto dell’ONU 2/3 delle persone uccise a Gaza sono donne e bambini.
La vittima più giovane la cui morte è stata confermata dagli osservatori delle Nazioni Unite era un bambino di un giorno, e la più anziana era una donna di 97 anni.
L’ONU stima che il 70% delle persone uccise a seguito dell’aggressione israeliana fossero donne e bambini palestinesi, con i bambini che costituivano il 44% del totale dei morti.
Di questi i bambini di età compresa tra 5 e 9 anni sono la percentuale più alta.
Almeno i numeri non possono essere accusati di antisemitismo.
Se questo non è cancellare un popolo annientando le generazioni future come si può definire?