di Fabio C. Maguire
Una fuga di dati dal Pentagono ha portato alla luce una serie di documenti d’intelligence che sono stati pubblicati sulla piattaforme di Discord.
I file suggeriscono che 97 forze speciali della NATO tra febbraio-marzo erano presenti in Ucraina.
Le carte indicano che ben la metà del personale delle forze speciali potrebbe essere britannico.
La natura del loro lavoro è ignota e non definita mentre i documenti si ipotizzano possano essere “un’instantanea parziale delle valutazioni militari statunitensi” e del sostegno dei suoi alleati.
Le informazioni, che circolano liberamente sul web, sono state analizzate da esperti e membri dell’intelligence statunitense per poterne comprendere la veridicità e l’autenticità.
Alcuni dei file si presume siano stati manipolati e sporcati ma molti notiziari americani, tra i quali il New York Times, riferiscono che i funzionari militari hanno confermato l’originalità e la genuinità dei documenti, condivisi senza alterazioni.
Le carte contengono materiale inerente a “due aggiornamenti giornalieri” sull’invasioni in Ucraina.
Queste sono state etichettate come “segrete” e sarebbero state compilate tra il febbraio e il marzo 2023.
Contengono una serie di aggiornamenti circa la logistica, le operazioni militari, la consegna di armi ed equipaggiamenti nonché dell’addestramento di soldati ucraini da parte di Stati Uniti e membri NATO.
Il documento riporta anche il numero di squadre speciali occidentali presenti in territorio ucraino, in una sezione intitolata “US/NATO SOF in UKR.”
I dati valutati hanno mostrato come il numero maggiore di personale sia di provenienza britannica, seguito da americani e francesi con rispettivamente 14 e 15 forze speciali.
Questo tipo di unità, che praticano operazioni di copertura, spionaggio e sorveglianza, sono le organizzazioni più segrete al mondo, le quali, differentemente dai servizi speciali, non sono soggette a supervisione parlamentare esterna.