Angelo Giorgianni avvia dall’Italia una nuova forma di iniziativa sociale di Fronte Unitario
In un momento di fermento politico nazionale italiano quale quello che stiamo vivendo, per la ricerca delle poltrone al prossimo governo, le dissertazioni di Angelo Giorgianni, Segretario Generale Organizzazione Mondiale per la Vita (OMV), emergono distinguendosi dalla logica del potere auspicando alla libertà democratica del pensiero e di critica garantendo le fondamentali libertà universali dell’uomo.
In particolare, Giorgianni, in trasmissioni televisive e con diversi libri, scritti per mettere nero su bianco e diffondere anche l’auspicata creazione di un’Alleanza Internazionale nel Segno della fratellanza tra i popoli e Federazione Mondiale di Stati Liberi, mira a salvaguardare le diversità etniche e culturali in un ambito comune di civile convivenza mondiale, annientando le omologazioni e le sterilizzazioni di questa o quella popolazione, ricercando quindi un policentrismo di culture e popoli, superando la logica monocentrica imposta dopo la Seconda Guerra mondiale.
Incontrato proprio ieri, in Sicilia, nel noto lido di Lipari (Me) White Beach, Giorgianni è noto anche per essersi messo, come dire, a fianco del Popolo delle Piazze e per le sue reiterate aspirazioni a una “concreta” democrazia diretta a rivitalizzare la partecipazione dei cittadini e la credibilità alle Istituzioni.
Nel considerare il crescente Fronte dei delusi e dei disillusi sulla consapevolezza dell’inutilità di un voto che non è ancora capace di travolgere questo Sistema ma intende solo legittimarlo, le aspirazioni di Giorgianni si convogliano nell’astensione al voto delle prossime elezioni politiche quale unico strumento del Fronte Unitario di Resistenza per bocciare il sistema e con esso le pseudo rappresentanze della dissidenza per rifondare l’Italia, dotandola di una democrazia rispettosa delle libertà costituzionali.
Magistrato oltre che politico, Giorgianni è anche presidente della nota associazione l’Eretico, e critica duramente molte nuove forze politiche e taluni partitini che seppure in campo dichiaratisi dell’ “antisistema”, continuerebbero a discettare su argomenti marginali inutili per le persone perché non affrontano concretamente le questioni primarie per il miglioramento della vita.
Studiati a tavolino per truffare i potenziali elettori del Fronte della Resistenza, attraverso apparenti rappresentanze del dissenso, alcuni movimenti-partito di stampo personalistico, sarebbero stati costituiti solo per ingabbiare genuini consensi e valide candidature, nella certezza così di non presentare liste unitarie. Secondo Giorgianni e le diverse personalità facenti parte del cosiddetto Fronte della Resistenza, infatti, sono moltissimi in Italia e nel resto del Mondo coloro che si sono sottoposti, seppur controvoglia, ai diktat vaccinali indotti, diventando queste non altro che palesi coercizioni usate per marchiare tutti con nanotecnologie all’avanguardia, allo scopo di arrivare ad un controllo capillare e continuo degli esseri umani in spregio a qualsiasi Costituzione, Legge e Consuetudine di libertà e buon senso e, l’interesse, in questo caso sarebbe condotto dalle stesse Elite finanziarie globali sovranazionali che, impartirebbero disposizioni liberticide e letali ai Governi nazionali infiltrandosi in tutte le istituzioni (politiche, finanziarie e sociali) decidendo così l’agenda, le leggi e i modelli di vita delle persone.
Per il magistrato di origini calabresi, sospeso dalle funzioni e stipendio, dopo aver parlato a Roma nel corso della manifestazione dei no green pass a piazza del Popolo del 9 ottobre scorso, l’esempio più significativo di gruppo mondiale pericolosissimo per gli abitanti del pianeta sarebbe rappresentato dal World Economic Forum dai cui documenti ufficiali sono previste azioni per ridurre la popolazione mondiale, creare sistemi informatici e sanitari di controllo capillare delle persone, facendo sprofondare nella povertà questa o quella Nazione, a seconda delle utilità del momento. Di esempi significativi potremmo secondo Giorgianni, fare riferimento a tanti Paesi del Sud America e del Sud-Est Asiatico, ma anche in Grecia e nel 2011 in Italia, con “giochi” finanziari di vendite e/o acquisti di debiti, svendite dei patrimoni e di ricchezze nazionali, senza tralasciare il “dissanguamento” delle popolazioni con tasse-capestro, imposte dalle Istituzioni finanziarie sovranazionali e la distruzione delle riserve statali per creare Nazioni-ostaggio della volontà delle Elite. Una parentesi va posta ai mesi a venire, così come il presente, che, saranno segnati in particolare, secondo le previsioni del Fronte, dai frutti avvelenati di questa criminale gestione foriera di ulteriori aumenti dei prezzi di gas e petrolio, con un rincaro generalizzato ed una crescente spinta inflattiva, di nuove chiusure di attività produttive e conseguente ulteriore disoccupazione, di famiglie in difficoltà per fare quadrare i bilanci, con incremento di procedure esecutive ed espropriative, di nuove povertà con crescente tensione sociale e pericoli concreti per l’ordine pubblico.