Messaggio da ALI – Avvocati Liberi
Nuovo atto disponibile
LIBERIAMO I NOSTRI CARI DALLA SEGREGAZIONE
Nonostante il Decreto-Legge n.162 del 31 ottobre scorso abbia fatto cessare anche l’ultimo baluardo dell’obbligo di vaccinazione anti covid-19, la condizione di segregazione delle persone ricoverate in strutture di ospitalità e di lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali continua ad essere una brutalità praticata impunemente attraverso la pretesa da parte di tali strutture del possesso del super green pass (e tampone negativo) per chiunque voglia incontrare, far visita e riabbracciare i propri cari ivi ospitati.
Non vi è alcun motivo logico e giuridico per pretendere il possesso di una certificazione amministrativa per far visita alle persone ricoverate nelle strutture di ospitalità, posto che a decorrere dal 2 novembre u.s. questi ultimi vengono quotidianamente a contatto con personale medico e paramedico non vaccinato.
Invece, la brutalità ideologica dei dirigenti di alcune strutture sanitarie separa i fragili dall’amore dei parenti e dal calore dei rapporti interpersonali, propagandando con il ricatto sociale tipico del regime passato le visioni fideistiche che ledono i diritti della persona in quanto essere umano.
Avvocati Liberi, insieme ad altre sigle associative, sindacati e comitati, ha fatto appello alle Autorità sanitarie per un immediato ripristino della legalità e del rispetto della dignità dei fragili, degli anziani e dei bisognosi, nonché delle loro famiglie.
L’atto è disponibile in basso
NON PERMETTIAMO di essere tenuti lontani impediti di incontrare, di entrare od avvicinarsi ai nostri congiunti ricoverati in queste strutture solo per il fatto di non essere vaccinati.
Ce ne pentiremo solo dopo averli persi.
Viviamo in una condizione di minorata difesa e di mobbing sociale praticato con pervicacia dal cartello della sanità dem, che arriva a revocare la disponibilità all’accoglienza dei fragili i cui parenti chiedono di incontrare.
FERMIAMO LA SEGREGAZIONE
I termini delle convenzioni con il SSN sono chiare, il rispetto dei LEA e della libertà personali non è subordinato ad una condizione di vaccinazione.
DIFENDIAMO LA LIBERTA’ DI CHI AMIAMO
Oppure non lamentiamoci.
In questo link è possibile scaricare liberamente l’appello inviato da ALI nonché un modello di diffida editabile (compilare le parti in giallo) da inviare alla direzione sanitaria della struttura che ospita il proprio congiunto che si vuol visitare, nel caso in cui venga ancora richiesto il super green pass per l’accesso.
Il passo successivo, in caso foste ignorati, è la denuncia penale ed un ricorso d’urgenza al tribunale per ottenere l’ingiunzione di un obbligo di fare, oltre ovviamente il risarcimento del danno.