ESPOLOSIONE DISTRUGGE PARTE DEL GEORGIA GUIDESTONES
Che il nuovo ordine mondiale si sgretoli come il monumento eretto in suo onore…
di Ramona Castellino
Non tutti conoscevano l’esistenza di questo monumento, ma come spesso capita, a volte le cose si scoprono dalla fine stessa della loro storia, sperando che questo sia l’ultimo capitolo di uno scempio che dura da troppi anni.
In data 6 giugno, parte del monumento è stata demolita per ragioni di sicurezza, in quanto danneggiata da un’esplosione che ne avrebbe compromesso la stabilità. Esplosione di origine dolosa e a carico di ignoti.
Il perché di questo gesto è probabilmente da ricercare nella storia stessa di questo monumento e di quello che rappresenta.
Il Georgia Guidestones è un monumento in granito, sulle cui otto superfici erano incise dieci “regol” in otto lingue diverse, una per ogni superficie.
E fino qui non ci sarebbe niente di particolare, se non fosse che il monumento è stato negli anni spesso oggetto di polemiche in quanto le “regole” sopra incise non sembrerebbero altro che i principi cardine su cui si fonda la teoria del Nuovo Ordine Mondiale.
E allora sì che la notizia assume un contorno diverso.
Ripercorrendo la sua storia, il monumento, è avvolto da misteri a partire dal suo committente che era conosciuto con uno pseudonimo che sembrava essere un tributo al fondatore del rosacrocianesimo, Christian Rosenkreuz.
Il monumento venne inaugurato nel 1980 dove alla presenza di un numero indefinito di persone un sacerdote locale proclamò che il monumento fosse stato costruito “per le cerimonie degli adoratori del Sole, per il culto del diavolo”.
Da qui è stato considerato come un’opera di un satanista legato appunto al Nuovo Ordine Mondiale.
Già nel 2008 le pietre furono sfregiate, poi riparate nel 2010, e furono installate delle telecamere di sicurezza.
Nello specifico le “regole” incise sono queste:
“Mantieni l’Umanità sotto i 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura.
Guida saggiamente la riproduzione, migliorando salute e diversità.
Unisci l’Umanità con una nuova lingua viva.
Domina passione, fede, tradizione e tutte le cose con la sobria ragione.
Proteggi popoli e nazioni con giuste leggi e tribunali imparziali.
Lascia che tutte le nazioni si governino internamente, e risolvi le dispute esterne in un tribunale mondiale.
Evita leggi inutili e funzionari inutili,
Bilancia diritti personali con doveri sociali.
Apprezza verità, bellezza e amore, ricercando l’armonia con l’infinito.
Non essere un cancro sulla terra, lascia spazio alla natura, lascia spazio alla natura”.
A leggere oggi queste dieci “regole” c’è da rabbrividire.
La regola che sicuramente spicca all’attenzione è quella riguardante il tema della sovra-popolazione, ma non solamente.
Oggi dove la popolazione mondiale si avvicina quasi agli 8 miliardi, ma anche allora, dove già si contavano 4,4 milioni di abitanti.
Non è un mistero che il Nuovo Ordine Mondiale auspichi ad una considerevole riduzione della popolazione sulla terra.
Il come questa sia ottenibile, se non attraverso un genocidio, rimane da chiarire.
Chissà se possa passare attraverso un esperimento genico, spacciato per un vaccino. O tramite aborti.
Sta di fatto che qualsiasi soluzione, per forza di cose, dovrebbe passare attraverso misure moralmente inaccettabili che ci fanno inorridire, come l’uccisione di persone vive o la riduzione delle
nuove nascite.
Leggendo la seconda regola la prescrizione sulla popolazione mondiale appare ancora più significativa.
Si raccomanda di assoggettare alla “sobria ragione” la nostra Fede, le tradizioni, la nostra cultura, di diventare quindi un signor nessuno, senza terra, senza lingua, senza radici senza passato e conseguenzialmente senza futuro.
Non molto lontano da quello che si auspica oggi, con la globalizzazione, in una società pacifista, egualitaria, dedita alla scienza e alla ragione che sottomette ogni forma di fede e credo, vaccinista e ambientalista, dove l’uomo viene dipinto come il cancro della terra, la scandinava Greta docet, e ne è il distruttore.
A leggere queste “regole” sembra un po’ di rivedere la famosa Agenda Onu 2030 o quella del Great Reset!
Quindi non stupisce se questo discusso e discutibile monumento sia stato messo in correlazione con il credo del Nuovo Ordine Mondiale, di cui sembra dettarne i dieci comandamenti, ma la sua recente esplosione, non sembra nient’altro
che un messaggio verso quella elite che vuole governare il mondo e dire loro che il loro folle progetto è naufragato e che l’uomo libero è vivo, pulsante e ancora resiste.