Cosa fatta capo ha!
Ci lasciamo alle spalle una due giorni gonfia di libertà e fratellanza.
Ci siamo incontrati e confrontati, abbiamo rilanciato la nostra sfida alle stelle, ci siamo promessi di non mollare, di continuare a resistere e di dire no a questa folle guerra scatenata dai globalisti nel cuore d’Europa.
La resistenza è viva, forte e più unita di qualche tempo fa.
Italia Libera, sostenuta da attivisti, amici e simpatizzanti si pone come primo obiettivo la costruzione di un fronte di liberazione che metta insieme intellettuali, classe dirigente, militanza e popolo.
L’Italia e gli italiani devono dire no alla guerra, dare voce alla voglia di pace e libertà che è sentimento profondo e maggioritario nel Paese.
Questa terza guerra mondiale va fermata.
La massa (che) critica contraria alla Nato, alla UE e al nuovo ordine mondiale è oggi maggioranza e deve trovare forza e coraggio per riconquistatr quella sovranità popolare urgente e necessaria per dare un futuro alla nazione.
Da oggi tutti a lavoro… dirigenti, coordinatori, studiosi, professionisti e resistenti per far vincere il mondo del dissenso.