di Giuliano Castellino
Sono anni… lunghi anni… che lo diciamo con ferocia: non siamo di destra!
La destra non ci appartiene e come ordine ideologico e come ordine morale.
Noi siamo contro le destre.
Ed allo stesso modo è categoricamente vero!
Non siamo di sinistra.
Destra e sinistra sono due facce di una stessa medaglia: il globalismo.
Un Giano bifronte ingannatore.
Noi siamo a decenni “oltre”…
E lo confermiamo da altrettanto tempo con le Nostre scelte politiche e di campo.
L’odiernità non sposta di una virgola la nostra posizione.
Tra chi si affretta a dare solidarietà alla famiglia Meloni e chi riscopre il fascino della divisa volgendo lo sguardo al generale di turno… Vannacci… noi lanciamo – ancora una volta e più decisamente che mai – la nostra sfida sovranista e popolare.
Sulla questione Meloni…
L’interrogativo nemmeno dovrebbe trovare accoglimento sulle toghe militanti e politicizzate.
Le toghe lo sono!
E lo sono non solo quando attaccano politici in doppio petto e amici dei potenti… ma lo sono sempre… spesso e troppo!
Lo sono da sempre… da quando processano con parossistica superficialità migliaia di italiani… e li condannano, in virtù di ordini di scuderia… e li sbattano nei gironi infernali di galere da terzo mondo.
Nel valzer dei controsensi e delle contraddizioni il regime Meloni diviene duro ed intransigente con gli ultimi, con i disperati, con gli emarginati… contro chi ruba il pane per sfamarsi… ma diventa garantista con i suoi amichetti.
Non è la giustizia che in Italia funziona male è la gestione di un diritto asservito alle logiche sistemiche governative e dapprima elettorali che permette processi ingiusti e mediaticamente manipolati per sbattere presunti mostri in galera.
Ecco perché Amnistia ed Indulto sono provvedimenti da richiedere e pretendere immediatamente…
Perché cessi questo stato di oppressione giudiziaria… e forcaiola…
Mai più celle da 2 con 4-6 detenuti e carcere come forma di tortura.
Ristabilire la Civiltà del Diritto.
Riformare la Giustizia.
Con responsabilità penale e civile dei magistrati.
Il centro-destra governa da 30 anni, perché non è mai intervenuto?
A chi oggi va in processione dalla Meloni a porgere solidarietà… vorremmo da parte loro un “mea culpa” per le monetine tirate contro Craxi e per tutte quelle volte che si sono dimenticati di esprimere solidarietà ai dissidenti incarcerati…
Quelli del 9 ottobre lasciati soli… a marcire… a fronte di accuse che rappresentavano il nulla vacuo… se si vuol tenere conto debitamente che le condanne dei martiri del 9 ottobre sono state spazzate via salla Suprema Corte di Cassazione…
Sulla questione Vannacci…
Mister 500.000 preferenze è uomo di destra.
Soldato della Nato. Atlantico. Sionista. Vaccinista.
Uomo di regime.
Non dobbiamo dire null’altro…
È un dato notorio…
Ne consegue, per logica deduttiva, che non può essere dei nostri.
Il fascino della divisa non ci ha mai appartenuto…
Che le destre si riuniscano intorno al Generalissimo, magari tra un “Cile Cile Argentina…” e un “1, 2, 3 Viva Pinochet…”
Ma smettano di prendere in giro il popolo… definendosi anti-sistema o anti-globalisti.
Perché oggi la scelta è semplice… o con la Nato o contro la Nato!
Non può esistere una Nato migliore.
Stesso discorso vale per Bruxelles e Davos.
O con i globalisti o con i popoli.
O con il nuovo ordine mondiale o con i multipolari.
Il resto è mero esercizio ozioso di pensiero…
O più semplicemente “il sistema” che si ripropone sotto mentite spoglie… nel solito ballo in maschera delle falsità…
Per questo non ci vedrete mai a fianco di chi sta armando l’Ucraina, di chi ha fatto e vuole le guerre… con chi accetta l’Unione europea, a chi continui a prostrarsi alla volontà dell’Oms.
Viva il Sovranismo.
Ma quello Popolare.
Quello vero! senza retorica e senza maschera!
Perché il Sovranismo o è Popolare o non è.