Noi non siamo certo i migliori amici di Toscano e Rizzo (ad onor di verità più per volontà loro che nostra….), ma quella che segue è un’analisi degna di nota, che dovrebbe far riflettere tutti noi.
“Alla cosiddetta “manifestazione unitaria” contro la guerra a Parma erano presenti più simboli di partito nel manifesto che persone nelle piazze.
Quella è l’archeologia del dissenso che, come i cani di Pavlov, vive di riflessi condizionati.
Democrazia Sovrana Popolare è invece il frutto maturo e stabile di una stagione di lotte politiche in difesa della verità e della dignità della persona umana”.
purtroppo questa è una “contraddizione” (chiamiamola così) che accompagna il movimento popolare anti narrazione main stream dal suo esordio…..io dopo le prime davvero eroiche manifestazioni di Forza Nuova (se non erro marzo 2020 al Circo massimo) e di Io Apro febbraio 2021 a piazzetta Vidoni…..ho sempre detto ai miei amici che se si fossero presentati in piazza tutti i “capi” delle varie sigle sedicenti antagoniste alla dittatura sanitaria avrebbero riempito la piazza molto di più dei loro inconcludenti appelli da Generali senza truppa…..e così è stato. CON DUE RILEVANTI ECCEZIONI la manifestazione memorabile di PIAZZA DEL POPOLO del 9 OTTOBRE 2021 e l’eroica resistenza dei portuali e del popolo triestino il 18 OTTOBRE successivo contro l’assalto a base di idranti e manganelli voluto da Draghi, Lamorgese e in definitiva da tutto l’arco partitico….Io penso che la riflessione debba partire da questo elemento fattuale , se non vuole incartarsi su se stessa