DOPO MATTARELLA, MATTARELLA, MATTARELLA…
DRAGHI, DRAGHI, DRAGHI!
Nel “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa c’è ancora una verità tutta italiana: tutto cambia perché nulla cambi!
(…) Forse l’unico che potrà cacciare via Draghi è Draghi stesso.
Che, seppur primo nemico dell’Italia, è uomo molto intelligente capito è forse ha compreso che l’autunno, da lui creato, sarà rovente e dando le dimissioni scaricherà su altri la responsabilità di governare (…)
Dopo la salita di Draghi al Colle e le sue non accettate dimissioni tutti i media, i salotti televisivi e i politicanti nostrani non fanno che ripetere che “senza Draghi non c’è speranza!”.
Un po’ quello che era successo con Mattarella…
Da giorni tutti i giornaloni e soliti noti si stanno a strappare le vesti perché hanno paura di perdere l’uomo del Britannia.
Siamo alle solite…
“Non possiamo perdere Mario Draghi!”
Con la guerra, la crisi, la recessione, una nuova ondata di Covid alle porte, un autunno come mai visto…
Insomma in Italia c’è ormai sempre un motivo e un’emergenza per non andare al voto e non restituire il potere al popolo!
La cosa peggiore è che sono i partiti stessi a non volerlo, nemmeno quelli che da sondaggi ne uscirebbero vincitori, come Lega, FI e Fratelli d’Italia.
Insomma, anche questa volta, nonostante le dimissioni di Draghi, la sfiducia di Conte, le elezioni sono da evitare a tutti i costi!
Ormai la loro amata e vantata democrazia sta diventando un fastidioso problema, roba da populisti, da sovranisti.
Da no vax, da no war, da complottisti!
Ormai siamo tornati ai tempi di Cavour, quando le massonerie schifavano i popoli e volevano governare “al riparo dal processo elettorale”.
Perché questo paragone? Le élites allora erano quelle di sangue oggi sono quelle economiche, ma il processo logico (per loro) è lo stesso. Noi sappiamo cosa è il bene (per noi), loro no.
Questi commercianti, avvocatucoli, architetti, operai, salariati, liberi professionisti o impiegati cosa volete che capiscano? nulla. E per confonderli ancora meglio si sono comprati tutti i media e i giornalisti (quasi tutti) così che in molti di loro sono riusciti a far attecchire il (loro) PENSIERO UNICO.
Queste élites di debosciati (in senso letterale e anche figurato) non fanno altro che voler governare il mondo a loro piacimento. Infatti come è dimostrato dalla storia recente pochi si arricchiscono sempre di più in maniera smodata e tanti invece si impoveriscono.
Pochi oppressori a danni di milioni di oppressi!
Milioni di oppressi oggi vaccinati, distanziati, senza Dio, senza frontiere e senza diritti sociali! Tutti controllati, sorvegliati e spiati. Codificati e telecomandati!
E cosa c’è di meglio di una massa di oppressi tablet-dipendente mentre i figli di Bill Gates & C. non usano cellulati e tv?
Cosa c’ è di meglio che renderli debosciati abolendo il concetto di famiglia e Patria ed educarli al Gender fluid sin dalle scuole?
Molli, rincoglioniti dal tablet e che non sanno nemmeno se sono donna o uomo o cosa altro. Senza nemmeno dovergli installare il microchip (per il momento!).
Ritorniamo a Draghi! Anche se tutto fa parte della stessa regia.
Oggi ci troviamo davanti ad una crisi di governo (o all’ennesima pantomima) per un inceneritore, o questo vogliono farci credere.
Draghi, per il momento non ha inciso molto in bene, scegliendo ministri sbagliati, portandoci in guerra con Putin per fare il primo servo di Biden e magari puntare alla presidenza della Nato dopo aver liquidato l’Italia, creando i presupposti per un inverno terribile per le nostre aziende e famiglie.
Quindi meriterebbe di essere preso a pedate per queste cose e per il Super Green Pass, per le balle raccontate sui vaccini che GARANTIVANO la salvezza. Non per un inceneritore.
Merita di essere cacciato per aver fornito armi a Zelensky senza il preventivo assenso del parlamento (peraltro non rappresentativo ormai di nessuno), per non aver aiutato le aziende, per aver avallato e mal gestito il superbonus che si sta rivelando una tagliola, per aver fatto gli interessi dei globalisti e non certo quelli dell’Italia e degli italiani.
Eppure nessun politico o partito è disposto a farlo.
Forse l’unico che potrà cacciare via Draghi è Draghi stesso.
Che, seppur primo nemico dell’Italia, è uomo molto intelligente capito è forse ha compreso che l’autunno, da lui creato, sarà rovente e dando le dimissioni scaricherà su altri la responsabilità di governare.
Insomma, quando la nave affonda i topi scappano…