“Ieri è stata una mattina molto triste per la famiglia, per la Palestina e per tutti noi che crediamo nel diritto alla libertà e all’autodeterminazione per il popolo palestinese.
Dopo 87 giorni di sciopero della fame, Adnan muore nelle carceri israeliane.
Adnan è stato detenuto per 12 volte nelle carceri israeliane senza accuse né processo! L’equivalente di 8 anni lontano dai suoi figli e dalla moglie.
Il suo sciopero della fame era il suo unico modo per opporsi all’occupazione militare e all’ingiusta detenzione. La mancata azione da parte dell’occupante è una violazione delle leggi sui diritti umani e una violazione della Convenzione di Ginevra. Questo è un crimine di guerra a dir poco.
Un giorno di lutto e un altro di vergogna per una comunità internazionale complice dei crimini e violazione della legalità di Israele.
Adnan Khader era il simbolo di resistenza e fonte di potere. Perdendolo oggi abbiamo perso molto tutti . E ci sono più di mille prigionieri politici palestinesi in detenzione amministrativa e più di 4000 in carcere. Riposa in pace sceicco Adnan. Ci hai insegnato ad amare fino in fondo la libertà.”