La Meloni tace? Quindi acconsente.
Di Maio non sarà più disoccupato, potrà consolarsi con uno stipendio di circa 12mila euro netti al mese, oltre al rimborso spese e al pagamento dello staff.
Il nuovo incarico comporterà anche lo status diplomatico: passaporto e immunità.
A quel punto, la scoppola elettorale diventerà solo un brutto ricordo.
Il ruolo che andrà a ricoprire è molto delicato. Si occuperà di approvvigionamento energetico con la fornitura di gas e petrolio dai Paesi della regione, dei rapporti con l’Iran e della crisi nello Yemen.
di Marco Rizzo
Terminato il comitato per la balla del covid hanno istituito quello per la balla della crisi energetica. Cambiano i governi ma è sempre la stessa solfa. Un parassita dello stato come Di Maio, adesso ha anche uno staff di ulteriori inutili parassiti. Mentre si combatte una crisi indotta dai servi delle banche, i denari per rilanciare l’economia vengono spesi per pagare stipendi d’oro agli ex del governo dei migliori TRUFFATORI. Un applauso alla Meloni