Francesco Toscano
Contro l’infantilismo dei neofiti in politica
Nell’area del cosiddetto dissenso abbondano gli idioti che, pur non avendo mai ricoperto neppure l’incarico di consigliere comunale a Piovarolo, giudicano fallimentare la realizzazione dal nulla di un partito che raccoglie mediamente l’1 per cento delle preferenze sull’intero territorio nazionale in maniera omogenea.
La forza oggi di Dsp è obiettivamente questa.
Si tratta di un risultato da difendere e valorizzare, specie in vista delle prossime elezioni politiche che rappresenteranno per la nostra comunità politica un decisivo banco di prova. Il nostro 1 per cento può solo crescere in misura proporzionale con l’intensificarsi della struttura territoriale, oggi debolissima.
Raccogliamo infatti quasi esclusivamente voti di opinione, espressi liberamente da avanguardie di pensiero che riconoscono la giustezza dei nostri temi con riferimento alla guerra, all’economia, al mondo multipolare, ai vaccini, alla societa’ del controllo e alla corruzione dei media posseduti dalle élite globaliste.
Dsp non ha meno voti di partiti come “Noi Moderati” che godono di una visibilità mille volte superiore alla nostra, spartendo posti di potere e di responsabilità.
Nel recente passato Mastella ha condizionato la vita di diversi governi pur guidando un partito dell’1 per cento (l’Udeur).
Questi esempi dimostrano in maniera inconfutabile la grandezza del patrimonio politico che abbiamo costruito insieme.
Questo patrimonio fatto di consenso e credibilità può essere disperso solo intruppandoci dentro liste organizzate di volta in volta da avventurieri che si ricordano di fare politica solo in vista di una tornata elettorale.
Oppure andando col il cappello in mano dai vari Paragone e De Luca pur di inseguire il miraggio di una poltrona.
Noi rimarremo fedeli a noi stessi e agli obiettivi che ci siamo dati senza cercare umilianti scorciatoie.
Dsp arriverà al traguardo seguendo la strada lunga e faticosa.
L’unica che consente di arrivare veramente liberi.