L'Italia Mensile

Democraticamente Natale

di Ramona Castellino

Aumentano gli arresti indiscriminati di massa in Siria e di conseguenza aumentano le proteste.

Le nuove autorità sono state costrette ad inviare nelle città ulteriori rinforzi di militanti HTS.

Si uniscono nelle proteste manifestanti sciiti, alawiti, cristiani e sunniti chiedendo a gran voce che i combattenti stranieri siano mandati fuori dalla Siria.

E mentre nella tanto filo occidentale Arabia Saudita i cristiani non hanno la libertà di celebrare il Santo Natale, le forze di mobilitazioni popolari irachene, milizie sciite filo iraniane, sorvegliano e garantiscono la sicurezza dei fedeli, nelle processioni di Natale e presidiano le chiese a Ninive in Iraq.

Tutto ciò avveniva anche in Siria fino alla sua conquista da parte dei nuovi estremisti islamici ribattezzati “moderati”, finanziati dalla “democratica esportatrice di libertà” America.

Oggi, nei giorni di Natale, i “liberatori” Al Qaeda e Isis, ricordiamo essere creature della CIA, ai cristiani vengono tagliate le teste.

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