MA QUALE EMERGENZA CLIMATICA, DISASTRO IN EMILIA ROMAGNA FRUTTO DI GESTIONE CRIMINALE DEL TERRITORIO.
L’AGROPONTINO DEGLI ANNI 30 ANCORA UN ESEMPIO PER L’ITALIA
In primis mando un abbraccio ai compatrioti dell’Emilia Romagna.
Poi grido all’Italia tutta di ribellarsi.
La tragedia di morte, acqua e fango dell’Emilia Romagna non è causa dell’emergenza climatica, ma della gestione criminale del territorio da parte della politica venduta e corrotta.
I politici hanno le mani sporche di sangue!
Qua nell’Agro Pontino ha piovuto molto di più che al Nord e stiamo a un livello, rispetto a mari e fiumi, ancor più basso rispetto a quella che un tempo era la “Regione Rossa”.
Eppure, grazie alle bonifiche e ai lavori degli anni 30, abbiamo retto.
Si potrà dire o ci diranno che siamo fascisti?
Lo affermo da socialista e patriota!
Ma quale emergenza, ma quale crisi ambientale…
Ci sembra di risentire la favola della “tachipirina e vigile attesa…”
Ora tutti in attesa della mangiatoia del Pnrr…
Tutti pronti a parlare di transizione ecologica e pronti ad una nuova Tirannia, quella Green!
Intanto continueranno a fare quello che hanno sempre fatto: rubare sulle spalle dei cittadini e assecondare le follie globaliste.