A cura Comitato Attuazione della Costituzione
Buon giorno,
sono Maurizio Turoli.
Oggi volevo scrivere su Costituzione ed Economia.
L’art. 41 della Costituzione recita: “L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi perché l’attività pubblica è privata pissa essere indirizzata e coordinata I fini sociali e ambientali”.
Inoltre l’art. 43 della Carta sancisce: “A fini dell’utilità
generale legge può riservare oronariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, (omissis) a comunità di lavoratori o utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscono a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia (omissis) ed abbiano carattere di preminente interesse generale”.
Orbene, a mio modesto avviso le Partite Iva sono imprenditrici e il credito, la sanità e l’energia sono settori economico-sociali di preminente interesse generale.
Le privatizzazioni di Prodi Monti e il dlgs. Amato, che ha modificato la Legge Bancaria del 1936, sono in palese contrasto con il Dettato costituzionale.
Non solo ma da Scalfaro a Mattarella e stato completamente violato in quanto la Costituzione sancisce che il Parlamento “rappresenta” la volontà popolare.
Ma suddetti Presidenti hanno tutelato la volontà sovranazionale e non il Popolo italiano.
Vi potrebbe essere configurato il delitto di “attentato alla Costitizione”.