di Diego Fusaro
“Cura Italia”:
i virologi entrano in politica
Diversi protagonisti della cricca dei virologi mediatici superstar sono ufficialmente entrati in politica.
Non si tratta solo della raccolta dei frutti della visibilità conquistata in questi due anni di protagonismo pandemico.
È anche innegabilmente la prova del fatto che, con l’avvento del nuovo capitalismo terapeutico, sono divenuti labili i confini tra medicina e politica.
E, oltre a ciò, è la prova del fatto che il neoliberismo governa sempre più per il tramite dei tecnici e non dei politici:
anche da ciò affiora una delle prerogative della civiltà neoliberale, vale a dire l’evaporazione della politica e, con essa, della sovranità popolare.