“La situazione è piuttosto complicata. Nel 2019 l’industria italiana spendeva 8 miliardi per l’energia quest’anno ne spenderà 110″, lo dice Carlo Bonomi presidente di Confindustria.
E non erano loro a sfregarsi le mani mentre già facevano i conti dei succulenti affari concessi grazie alla pazzia della “transizione verde”?
Logicamente pensavano che gli aumenti dei costi sarebbero ricaduti sulle bollette del popolo bue e i loro aumenti sarebbero stati ricompensati dagli affaroni e dai fondi PNRR per la Transizione Verde.
Non avevano capito che gli americani avevano obbligato la EU a questa follia proprio per demolire l’industria europea ormai un concorrente feroce e imbattibile per gli Usa.
Poi non è bastata la gretinata e sono passati alle sanzioni per la guerra che gli Usa stessi hanno provocato, poi non è bastato ancora e hanno minato il North Stream.
Eccovi serviti, caro Cumenda Bonomi
Giuseppe Masala Chili