“I governi delle regioni amministrate dalla destra tagliano la sanità pubblica, ma sentire gli esponenti della cosiddetta sinistra, dopo il massacro sociale e la chiusura degli ospedali che hanno fatto i loro governatori, fa davvero venire rabbia”.
Queste le parole del coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare in materia di sanità.
In questi decenni in Italia la mannaia del liberalismo si è abbattuta sullo Stato Sociale, in maniera particolare sulla sanità pubblica, non più un servizio per il popolo, ma vero business per le regioni, i suoi comitati d’affari e la malapolitica.
Per un paio di anni ci hanno gettato nell’incubo della tirannia sanitaria e della pseudo-pandemia, nel mentre tagliavano la spessa pubblica, chiudevano ospedali e devastavano il settore.
Anche qua destra e sinistra sono le due facce della stessa medaglia.
Anzi. Quello che la destra fa oggi la sinistra lo avrebbe fatto un quarto d’ora prima.