Fasi della contestazione rincari illegittimi delle bollette elettriche e gas.
- Revoca del RID in banca o alla posta per evitare che l’istituto paghi in vece vostra;
- Verifica delle fatture: consumi e costi, da paragonarsi con quelle ultime corrisposte;
- Lettera di contestazione, supponendo un errore da parte del gestore.
Deve vertere su:
- consumi pregressi,
- sui costi precedentemente applicati,
- sull’assenza di comunicazioni propedeutiche,
- sulla novazione contrattuale illegittima,
- sul contrasto normativo al D.L. 115/2022 o sull’inapplicazione dello stesso;
- sul tasso inflattivo massimo applicabile ai sensi della circolare Istat del luglio 2022.
Nella comunicazione deve essere specificata sia la vs volontà di procedere al pagamento in conformità al contratto in essere, in misura non superiore alla vs. precedente fattura aggiornata con il tasso inflattivo del 6.7% programmato per il 2022.
- Attendete riscontro del gestore, che potrà essere conciliante o impositivo;
- Valutate l’apertura di un contenzioso con un legale, meglio se in linea difensiva, a fronte di un ulteriore atto del gestore.
Questo vi permetterà di restare in piedi per alcuni mesi con la vs attività e la vs famiglia, continuando a usufruire della fornitura.
La cosa principale da comprendere è che non potete non pagare interamente, perché legittimereste il distacco del servizio.
Peraltro, non è consigliabile nemmeno pagare per intero, perché a fronte di modifiche normative in corso perdereste i vs soldi.
Per questo la proposta è quella di pagare in ragione ridotta!!!
A mala parata sarà un acconto.
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