DSP col candidato Presidente Francesco Toscano ha raccolto nella tornata elettorale ligure lo 0.85%.
Sapevamo, secondo i sondaggi, che i 7 candidati minori si sarebbero contesi uno spazio complessivo del 5% e che dunque l’obiettivo massimo sarebbe stato superare l’1%.
In realtá lo spazio a disposizione é stato del 3.87% e su questa base, forse, sarebbe stato possibile raggiungere lo 0.95%, cifra che infatti non é stata ottenuta da nessuno dei minori.
Su questa base il risultato non é disprezzabile e le sensazioni che abbiamo ci portano a pensare ad un risultato numericamente piú rilevante in Umbria.
Ció detto, questa discussione appare di mera teoria statistica se non si affronta il VERO nodo politico: se a votare si reca la metá dell’elettorato é fatale che, soprattutto in una competizione come quella locale, che favorisce il bipolarismo perfetto, gli unici votanti si esprimano a favore del blocco di potere.
La sfida é dunque riportare al voto anche una percentuale minima di quel blocco astensionistico: basterebbe qualche punto percentuale per riportare risultati profondamente diversi.
Questa la strada e la missione che ci diamo, ben consapevoli che si tratta di una strada complessa, da percorrere con pazienza e luciditá.
Il quadro politico potrebbe mutare nei prossimi mesi e siamo pronti a cogliere ogni occasione in tal senso, ma la prioritá assoluta non cambia.
Non deflettiamo di un millimetro
Antonello Cresti – Segretario Organizzativo Nazionale DSP