Secondo il “Washington Post” Daria Dugina e Vladlen Tatarsky sono stati fatti saltare in aria dalla SBU, in collaborazione con la CIA che ha addestratori i servizi ucraini.
Secondo la pubblicazione, le componenti per la bomba sono state fatte entrare in Russia in una gabbia per gatti, in un’auto in cui si trovavano una madre e sua figlia di 12 anni.
Il Washington Post scrive che la SBU si è preparata per questa e altre operazioni per quasi 10 anni, subito dopo l’annessione della Crimea ed il tutto è avvenuto in stretta collaborazione con la CIA.
Gli Stati Uniti hanno speso decine di milioni di dollari per la formazione dei servizi ucraini, hanno fornito all’Ucraina sistemi di sorveglianza avanzati, hanno addestrato reclute sua in Ucraina che negli Stati Uniti, hanno costruito nuovi quartier generali per l’intelligence e soprattutto hanno fornito un’enorme quantità di informazioni.
I funzionari affermano in forma anonima che la CIA mantiene una presenza significativa a Kiev.
Nell’articolo si paragona la SBU al Mossad israeliano degli anni ’70, quando gli furono attribuiti molti omicidi in altri paesi,tanto che la pubblicazione non esclude che i servizi ucraini possano agire in paesi terzi per eliminare obiettivi russi,anche se per queste operazioni non hanno ancora avuto il via libera.