L'Italia Mensile

Che palle con questo antifascismo…

A proposito dei “controinformatori” e dei professionisti del “dissenso” che danno del “nazista” a vanvera.

A parte il fatto che la storia l’hanno davvero studiata su “Tiramolla”, quest’etichetta infamante nelle loro intenzioni parte da un dato oggettivo proprio sbagliato.

Le tragedie ed i morti attribuibili alle “grandi democrazie” superano di gran lunga sotto il mero aspetto numerico quelle dei “fascismi”.

Quindi, che senso ha aggiungere “nazista” all’Angloamerica o al Sionismo quando basta e avanza quel che ci sarebbe da rilevare presentandoli per quello che sono?

Ma si ha paura di andare in fondo, perché ciò significherebbe fare i conti con la mistica democratica alla quale gli stessi “alternativi” si abbeverano.

Non solo: dovrebbero riconoscere pure le radici giacobine e democratiche del “nazismo”!

Ma non è finita qui.
In tutta la loro foga mistificatrice per cui Bush era in combutta coi “nazisti”, il Papa se la faceva coi “fascisti”, la Von der Leyen discende da gerarchi eccetera dimenticano (si fa per dire) di fare i conti con le loro vera ideologia di riferimento, il marxismo, anch’esso debitore della mistica democratica, spinta fino alle estreme conseguenze (cioè imposta con la forza da alcuni “più eguali degli altri”) e che ha sulla coscienza, ovunque hanno provato a tradurlo in pratica, una quantità incalcolabile di sofferenze e morti.

(Oltre che aver abbracciato il capitalismo più estremo e aver contribuito a dar vita alla tirannia globalista. Ndr)

EG

(Fonte https://t.me/weltanschauungitaliaofficial)

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