“È dal 9 ottobre del 2021 che subiamo attacchi e veti… da sinistra e da destra. Da quegli scarti di sinistra e destra di regime che – dopo i nostri arresti e la durissima repressione – avevano il compito di dividere e portare dentro il recinto del sistema il popolo del dissenso!
Per due anni abbiamo sentito menzogne e calunnie di ogni genere.
Abbiamo subito veti e tentativi di boicottaggio.
La nostra colpa reale?
Essere vero dissenso e resistenza nazional-popolare.
Aver rotto gli schemi del 900 e aver superato sinistra e destra.
Non essere stati avvelenati dell’antifascismo, non essere caduti nell’anticomunismo.
Essere stati davvero Patria, popolo e libertà.
Dopo oltre due anni ecco che cadono tutte le maschere.
Prima Alemanno che strizza l’occhio ad Israele.
Pronandosi alla narrazione del mainstream… “il lupo perde il pelo ma non il vizio!”.
Poi Toscano e Rizzo che annunciano una manifestazione nazionale “due popoli, due stati”.
Cari Alemanno, Toscano e Rizzo, capiamo la paura fottuta di perdere le carezze del mainstream e le coccole del sistema, ma quale sarebbe lo Stato palestinese?
Gaza e Cisgiordania?
I confini prima della guerra dei sei giorni?
Quali?
La Palestina deve essere una, grande e libera.
Non due stati.
In Palestina c’è una potenza imperialista di occupazione – sostenuta dagli Usa e dagli occidentali – e una Patria (la Palestina) e un popolo (quello palestinese) oppresso, cacciato dalla loro terra, vittima di un vero genocidio.
Il pericolo è l’antisemitismo?
Certo.
Quello sionista contro i semiti del Medio Oriente!
Abbiate coraggio, se vi definite dissidenti, di posizioni chiare.
Ma forse, anzi sicuramente, non potete!
Era ed è altro il vostri compito!
Quante maschere stanno cadendo…
La Verità, Dsp, fantomatici Forum dell’indipendenza…
Il dissenso è contro questi politicanti, scorie del potere, dinosauri del politicume, nemici del popolo!
Siamo noi che vi mettiamo i veti.
O con la Palestina. O contro il dissenso!