CON LA LOTTA PER LA CASA.
CONTRO LE LEGGI LIBERTICIDA!
Il governo missino della Meloni si sta caratterizzando per il suo pugno di ferro.
Contro la Nato?
Contro gli usurai di Bruxelles?
Contro le multinazionali?
Contro la Fiat che per decenni ha socializzato gli utili e privatizzato i profitti?
Contro gli abusi di chi porta una divisa?
Contro chi sfrutta i lavoratori?
Contro chi specula?
Contro Speranza e chi ha “avvellenato” milioni di italiani con il vaccino?
Contro chi ha buttato milioni di euro per mascherine non idonee e banchi a rotelle?
Sia mai!
Con tutti questi supina e accuccia!
Il pugno duro, anzi durissimo, è stato mostrato contro i disoccupati e i precari, contro il Meridione, contro i detenuti.
Contro gli ultimi!
Ed ecco una nuova legge speciale e liberticida – con aumento di pene e repressione – contro chi occupa.
Mentre le carceri italiani sono la vergogna d’Europa e si susseguono suicidi e morti… cosa fa il governo?
Aumenta i reati e le pene.
Ecco un attacco ferocissimo contro la lotta per il diritto alla casa.
Una mazzata pesantissima che colpisce chi in emergenza abitativa, chi non può permettersi un mutuo o un affitto.
Da 2 a 7 anni di galera per chi occupa!
E procedure più rapide per gli sfratti coatti e polizieschi.
La destra al potere dimentica che il 90% delle case occupare sono di proprietà pubblica, lasciate vuote, mai assegnate, lasciate nel degrado e alla mercé di svendite e speculazioni.
Spesso “ciccia buona” per palazzinari e costruttori.
In una nazione dove aumentano poveri e senza casa ecco la solita risposta tutta “ordine e disciplina”, che farà contenti borghesi e benpensanti, ma che colpisce duramente gli ultimi.
Urge una risposta contro questa destra di governo e la falsa opposizione fi sinsitra: urge una risposta sovranista e popolare.