MESI E MESI DI CARCERE PER I DISSIDENTI.
QUESTA È LA DITTATURA ITALIA COLONIA
I fatti della Questura di Verona lasciano senza parole chi purtroppo non conosce quella realtà…
Oggi vengono alla ribalta sevizie, abusi e torture, oltre che omissioni, favori e collaborazioni criminali, solo perché una casuale intercettazione a un bandito albanese ha fatto aprire il vaso di Pandora.
Ma siamo sicuri che quello che è successo e succede a Verona sia un caso isolato?
Abbiamo sentito parlare di mele marce, ma qualcuno dovrebbe controllare meglio il cesto!
Già il fatto che chi ha massacrato, gettato nelle urine, torturato e seviziato stia agli arresti domiciliari dimostra il favore e l’atteggiamento del sistema tutto.
Chi abusa e massacra in Italia trascorre la custodia cautelare tra le mura di casa e i propri cari.
Per i dissidenti invece mesi e mesi di carcere, qualcuno anche al “cimitero per vivi” di Poggioreale.
Questa è la dittatura Italia, paese colonia, ormai priva di ogni indipendenza, sovranità e giustizia sociale, dove chi indossa una divisa può fare ciò che vuole.
È paradossale che i colleghi romani di questi torturatori oggi siano in piazza a fare ordine pubblico, mentre a me viene, per l’ennesima volta, viene vietata la partecipazione alla manifestazione.
Siamo sicuri che i criminali siano i dissidenti?
Almeno noi ci abbiamo sempre messo la faccia e non abbiamo mai abusato di posizioni forza e di potere…
E certe angherie non ci passano nemmeno per la testa.
Dimenticavo, non ho sentito nessun commento del premier Meloni e del Ministro Salvini in merito… loro sempre molto suscettibili al fascino della divisa questa volta hanno preferito tacere.
Eppure li ricordiamo bene, bava alla bocca, chiedere il carcere per i dissidenti del 9 ottobre e urlare a gran voce le dimissioni di ministri e questori…
Come ogni tirannia, eccovi serviti i difensore del regime!