Il processo di “ucrainizzazione” dell’Italia procede spedito nel silenzio di media, vogliacchi vari e servi del sistema.
Tra regole elettorali cambiate poche settimane prima della presentazione delle liste, cavilli burocratici e forzature tutte le forze politiche che parlano di pace e sono contro la guerra sono state escluse dalle prossime elezioni europee.
Come succede a Kiev!
È evidente che hanno deciso di blindare e falsare le elezioni europee per preparare l’Italia alla guerra.