Criminalizzare e reprimere il 9 ottobre è il primo obiettivo delle Procura di Roma, che anche oggi ha chiesto oltre 65 anni di carcere per i dissidenti processati in rito ordinario.
La verità, primo o poi, verrà ristabilita.
Quel 9 ottobre a Roma non ci furono né devastazioni, né devastatori, ma oltre 100.000 italiani che hanno gridato “lavoro e libertà” contro la tirannia sanitaria e l’apartheid del Green Pass.