I veri dissidenti non hanno vita facile.
Lo scrittore, giornalista e intellettuale indipendente Ruggiero Capone ieri ha subito un abuso e un tradimento in Piazza del Campidoglio, durante la mobilitazione contro la ZTL.
Abuso da parte della Polizia, che lo ha ammanettato e portato via con una scusa di una vecchia notifica scaduta…
Tradimento da parte di chi aveva chiesto l’autorizzazione per la piazza (Movimento Partite Iva di Angelo Di Stefano), i quali hanno chiesto alla Polizia l’allontanamento del nostro amico e sodale Ruggiero.
Le colpe di Capone?
Esser un Uomo libero, colui che ha lanciato sui media anti-conformisti la lotta alla ZTL e alle città del Great Reset.
Non essere un “dissidente di comodo” o un “oppositore ammanettato.
Di non flirtare con Santori, Lega e centro-destra….
Di stare in piazza da sempre!
Oggi Italia Libera, non solo abbraccia e sostiene Ruggiero Capone, non solo esprime piena solidarietà, ma accoglie il dissidente tra le proprie fila.
La Pecora Nera, agenzia di stampa del dissenso, nata durante la dittatura sanitaria, affiancherà e farà squadra con il nostro Blog e la nostra rivista.
Inoltre inizierà a far parte della nostra redazione militante e della dirigenza del Movimento.