Una delle principali attività del mainstream non è raccontare e comprendere i fenomeni, ma appiccicarvi sopra una qualche etichetta; è uno sport assai facile, che raggiunge livelli eccelsi quando si tratta di etichettare il dissenso… E, fin qui, diciamo pure che il circo mediatico si limita a fare (male o bene, dipende dai punti di vista) il proprio mestiere.
Anche molti falsi dissidenti, però, si adeguano al gioco delle etichette e, nel tentativo di piacere ai media, fanno di tutto per smarcarsi dalla denigrazione che le suddette etichette offrono, senza avere il coraggio di rivendicarle e farle proprie, spiegando, ovviamente, il vero significato da attribuire loro. È un modo per riconoscere al mainstream una qualche dignità e autorevolezza, di strizzare l’occhio al regime, ai suoi gendarmi e alle sue toghe, giocando comunque a fare la resistenza.
ANCHE SE TUTTI, NOI NO
Noi no. Noi ce ne infischiamo del politicamente corretto e del pensiero unico dominante e gridiamo in faccia al potere e ai suoi scrivani quello che siamo.
Sì, siamo no vax, perché questi vaccini non servono a nulla e addirittura fanno molto male e uccidono anche!
Siamo no pass, perché la carta verde legittima l’apartheid fondato sulla paura e fa il paio con l’identità digitale e una società fondata sul controllo totale dell’essere umano!
Siamo no war, perché contro la guerra, l’imperialismo, il mondo unipolare e la Nato!
Siamo no global, perché contro il dominio del capitalismo globalista e della grande finanza su popoli e patrie, naturalmente destinati ad un mondo multipolare.
Siamo no green, perché contro la follia pseudo ecologista e l’economia verde, vere e proprie onde d’urto che puntano ad un’ulteriore accentramento monopolistico turbo capitalista e alla sempre maggiore diffusione della povertà e delle nuove schiavitù; siamo ostili e refrattari ad Fmi, Wto, Wef, Ue… perché naturalmente contrari, e insorgenti, al Nuovo Ordine Mondiale.
Siamo per la pace, la libertà, il lavoro, l’indipendenza nazionale, la sovranità popolare, la giustizia sociale!
Siamo la resistenza! Ecco perché non cerchiamo né vogliamo le viscide e mortali carezze del Sistema!