Non riusciamo davvero a comprendere le motivazioni per cui dovremmo esultare per un’inchiesta che contesta reati fondati sulla mancata “tempestiva” chiusura degli italiani agli arresti preventivi sanitari di massa (nonostante l’ormai conclamata inutilità dei lockdown), sulla mancata attuazione di un piano pandemico costruito sul nulla ordinati dall’Oms, sulla mancata repressione anticipata delle libertà civili, anziché sulle mancate cure, sul divieto di visita ai pazienti, sui mancati ricoveri, sul criminale protocollo tachipirina e vigile attesa!
Un’inchiesta per di più fondata sulla relazione di…Crisanti!
Sveglia!
Non sempre i nemici dei nostri nemici sono nostri amici…
ITALIA LIBERA
e popolare.
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Roma, via Jacopo della Quercia (CAP)
Concordo in pieno con Giuliano. Ho letto oggi questa notizia quando una persona mi ha chiesto se sapevo qualcosa a riguardo dei fatti , ma è bastato leggere le prime righe per smorzare l’iniziale entusiasmo. Anzi, aggiungerei, che tale inchiesta altro non è che un ulteriore avvallo alla narrativa ed un ricominciare a battere il ferro per un ulteriore escalation, dato che già parlano di “regioni a rischio”