Ieri a Roma giornata che rimarrà nella storia.
La mobilitazione per Alfredo Cospito, contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo è stata un successo.
Non solo un atto d’amore per Alfredo, Fabietto e Manuel, ma un appuntamento che ha visto grande e plurale partecipazione.
Sono intervenuti il Professor Taormina e l’avvocato Trisciuoglio; gli attivisti radicali Umbero Baccolo ed Elisa Torresin; il comunitarista Neri e i ragazzi di Via dei Volsci; dissidenti, antagonisti, resistenti uniti per la costruzione di un movimento popolare di lotta di liberazione.
L’unità delle forze militanti, cultura, intellettuali, sportive e professionali, il radicamento territoriale e l’aggregazione popolare sono l’elemento distintivo di Italia Libera che, con la manifestazione di oggi, mette un altro mattone nella costruzione di una resistenza patriota e socialista contro il golpe globale del Great Reset.
Grazie a tutti i partecipanti.
Anno nuovo, lotte nuove!
“Popolo unito ogni minaccia è vana!”
“Figli della stessa rabbia!”
felicissimo di aver partecipato anche Io da ex-iscritto a NTC (nessuno tocchi caino) E felicissimo di aver maturato da voi durante l’incontro la decisione di restare ex…Non è che i radicali abbiano brillato molto nell’opporsi alla emergenza carcere fuori dalle carceri stesse. Perché cosa altro è stato il green pass? se non il primo drammatico e inedito esperimento di rendere “carceraria” la vita quotidiana?….E’ stata questa latitanza ,a non farmi più iscrivere a NCT…Mi era parso che la visita in carcere a Giuliano Castellino e ai suoi amici dei dirigenti dell’associazione fosse il segnale di una svolta, che non c’è stata . E anche l’intervento di Baccolo mi è parso irretito da stantie categorie che non hanno più senso, come non ha senso la pretesa di rendersi paladini del diritto del “diverso” a essere se stesso purché non faccia ….danni. Non capisce il Baccolo che se il mainstream ha sdoganato ormai tutto il possibile dal comunismo alla pedofilia ma non il fascismo , un motivo c’è?…..E deve essere molto importante , se sono stati loro i reietti dalle Nuove Divinità a scendere per PRIMI in piazza contro l’ordine mondiale “sanitario” emergente…….a creare quel miracolo del 9 ottobre . Spettacolo di popolo di baristi, ristoratori, partite iva , commesse, disoccupati , studenti. mamme con carrozzine e mamme incinte Penso che lo scenario evocato da Triscuolo di ex carcerati alla testa della “vile borghesia”…come prossimo obiettivo della unica rivoluzione possibile, in realtà quel ) ottobre si sia realizzato con 2 piccole varianti :la PRIMA: a Piazza del POPOLO non c’era la borghesia che ormai non è in grado di essere nemmeno vile perchè si è liquefatta come classe e coscienza storica , ma il popolo del VICINATO post moderno quello del bar sotto casa, del benzinaro del supermercato e del vu’cumpra della mignotta all’angolo. la SECONDA: alla testa di questa nuova plebe non c’erano ex carcerati ma chi si stava e si sta RIBELLANDO al CARCERE che c’è già. Per questo quella manifestazione doveva essere repressa nel modo in cui lo è stata e Giuliano Castellino e i suoi amici dovevano essere incarcerati e addidati al pubblico ludibrio dal main stream