Da mezzanotte sono in sciopero della fame, per tre giorni, aderendo alla mobilitazione lanciata da Nessuno Tocchi Caino.
Una maratona per Afredo Cospito, contro il regime detentivo del 41 bis e l’ergastolo ostativo.
In Italia si continua a morire di carcere e ad avere leggi liberticide molto simili alla tortura e alla pena di morte.
Cos’è il 41 bis se non una tortura?
Così come l’ergastolo ostativo è una lenta ed agonizzante pena di morte!
Che vergogna giuridica quel “fine pena mai”, che offende la nostra tradizione e la nostra civiltà fondate sul Diritto.
Con l’occasione invitiamo tutti a partecipare all’evento di venerdì 30 a Roma dove discuteremo proprio di carcere e leggi repressive.