Le notizie che stanno emergendo su Toscano, Italia Sovrana e Popolare e gran parte di “capi e capetti” del dissenso sono davvero raccapriccianti.
Per mesi il signor Toscano me ne ha dette di tutti i colori, ce ne ha dette di ogni…
Ora le sue parole e accuse risultano medaglie al valore.
Questo è il dissenso?
Partiti e movimenti che si “steccano la cassa”?
Ci spiace per le brave persone di Ancora Italia, ci auguriamo che ora comprendano chi è Toscano.
I suoi muri, edificati contro il dialogo e l’unità di intenti della resistenza, erano mirati solo a guadagni personali.
Se questo è il dissenso ci auguriamo che con l’emergenza sanitaria vada in pensione anche tutto questo circo fatto di profittatori, influencer, mitomani e clown da social.
L’Italia ha bisogno di antagonismo vero e non vituale; di forze sociali e non di social; di chi abbatte muri, “anti”, veti e pregiudizi, non di chi divide, non accoglie e non unisce!
Gli italiani hanno bisogno di un partito popolare e rivoluzionario serio, che guardi avanti e al futuro, che si lasci alle spalle i Toscano di turno e rimetta al centro non “nomi e cognomi”, ma idee, valori e principi.
L’Italia ha bisogno di una piattaforma politica anti-globalista, autenticamente anti-capitalista ed anti-imperialista che sappia dare voce, forza e rappresentanza alla classe dei dominati in lotta contro quella dei dominanti.
Addio Toscano…
Addio dissenso s.p.a.
Addio fenomeni da baraccone di internet.
Noi torniamo nei territori, tra la gente, nella lotta!
Con lo sguardo rivolto al futuro, certi di vincere!