Lo fa attraverso il una locandina. La data è l’8 ottobre. La città è Roma. Chiama a raccolta la resistenza, tutta, da quella delle piazze, a quella culturale. Contro Nato, UE, Oms, Wef e assolutamente anti-globalista. Una Costituzione per la Resistenza che sia inclusiva, polare e plurale.
Molti i volti noti della resistenza, dal Prof Carlo Taormina, a Diego Fusaro, da Giorgio Bianchi ad Angelo Giorgianni, da Ornella Mariani
A Francesco Amodeo. Solo per citarne alcuni.
Castellino con Putin, Meloni serva
Il direttore de L’Italia Mensile si complimenta con Putin e festeggia con il popolo russo l’annessione del Dombass alla Madre Russa.
La Russia esempio di resistenza. Che si oppone all’imperialismo della Nato, al globalismo, al Nuovo Ordine Mondiale. Una civiltà contro quella del declino occidentale, di libertà contro l’imperialismo Usa, ma soprattutto di una vittoria del Bene contro il Male.
Migliaia di persone festeggiano il Dombass in seno alla Madre Russia
Castellino si unisce a quella folla immensa di fratelli russi che festeggiano l’ingresso dei territori del Dombass nella Federazione Russa.
Castellino inneggia Putin e il popolo russo contro l’imperialismo a stelle e strisce, chiede libertà e pace. E rilancia la sua e di altri illustri dissidenti, la petizione per l’uscita dalla UE.
https://twitter.com/GiulianoCaste/status/1575795609709252608?t=f-LTSL1r_QDKBtsqfgRXPw&s=08
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