Lo studio ha registrato un boom di infiammazioni dopo la puntura Rischio più alto per gli under 30 in seguito al richiamo di Moderna”
“[…] 148,32. È il rapporto tra le miocarditi diagnosticate e le miocarditi attese nei ragazzi della Columbia britannica, di età compresa tra 18 e 29 anni, fino a marzo 2022, dopo la seconda dose del vaccino Moderna.
Sapete cosa significa? Che le infiammazioni al cuore sono state quasi 150 volte di più di quanto era stato previsto, in base alle precedenti statistiche sulla malattia.”
“È una delle scoperte contenute in uno studio appena pubblicato dal Canadian medical association journal, rivista scientifica canadese. Gli autori hanno monitorato i 4 milioni e mezzo di inoculati della provincia più occidentale del Paese, misurando i tassi degli effetti collaterali cardiaci a sette e a 21 giorni dalla prima, dalla seconda e dalla terza dose.
Complessivamente, si sono verificate 99 miocarditi per 100.000 shot a una settimana dalle punture, contro le 6,7 preventivate: 14,81 volte di più. Prendendo come riferimento il periodo più lungo, il dato arrivava a 141 miocarditi effettive contro le 20,1 pronosticate (7,03 volte di più).”
“Il calcolo del rapporto tra i danni cardiaci diagnosticati e quelli attesi, poi, ha portato in luce un altro dettaglio preoccupante: per gli adolescenti, il pericolo di miocarditi rispetto ai precedenti storici sembrava aumentare con il primo booster. Dopo la seconda dose di Pfizer, stando alle informazioni raccolte in Canada, il differenziale toccava quota 134,29. Dopo la terza, saliva a 139,80. In soldoni: in età puberale, si verificavano quasi 135 volte più reazioni avverse al cuore di quelle che era ragionevole aspettarsi, entro sette giorni dalla seconda dose; e quasi 140 volte di più dopo il primo richiamo.”
Da La Verità del 23 NOVEMBRE 2022