di Giuliano Castellino
Non abbiamo rapporti e legami con Casa Pound.
Siamo lontani anni luce in questioni di Politica Estera e di geopolitica.
Le strade e le decisioni prese ai bivi della Vita Politica ci hanno allontanati…
Aurore e approdi sono diversi, se non addirittura contrastanti.
Ma oggi convintamente abbiamo l’onere e l’onore di gridare “SIAMO TUTTI CASAPOUND”.
Noi che conosciamo l’infamia di questo regime e dei suoi pennivendoli.
Noi che per “nemmeno una spinta” a due “non giornalisti” de L’Espresso abbiamo pagato un anno di carcerazione preventiva e una condanna in primo grado a 5 anni e 6 mesi…
Noi capiamo… e urliamo la nostra rabbia solidale con chi patisce, oggi, l’attacco indiscriminato di stampa e media di regime…
Mentre siamo sull’orlo della terza guerra mondiale, la Meloni va in pellegrinaggio a Washington e si inginocchia al Presidente Israeliano…
Ma trova, anche il tempo… il tempo di condannare Casa Pound!
Mentre Tajani vota la Von der Leyen… trova il tempo per schierarsi a favore dello scioglimento di Casa Pound!
E lo fa con protervia ed arroganza dopo che per anni si son serviti di alleanze che oggi appaiono ingombranti…
Tutti quelli che in passato hanno avuto il sostegno di Casa Pound oggi voltano le spalle…
È la melma di regime che mostra il volto…
Mentre l’Italia cade a pezzi…
Case popolari che crollano sulla testa degli “ultimi” e deli emarginati dei ghetti delle periferie… – uccidendoli – il problema diventano due ginocchia sbucciate.
La gogna mediatica è vergognosa, l’attacco mediatico basato sul nulla vacuo è “atto d’infamia”… utile al deep state antifascista e al governo ex, post o vetero missino.
I primi – traditori del popolo, delle famiglie e dei lavoratori – sono ancorati oramai privi di ogni idea alla pastasciutta antifascista… altro non hanno più da dire…
I secondi sono divenuti dediti al rinnegamento assoluto ed alla genuflessione al pensiero unico dominante, politicamente corretto e moralmente decadente.
Noi oltre ogni divisione e visione diversa orgogliosamente leviamo il Nostro grido contro il sistema…
SIAMO TUTTI CASAPOUND!