Contro l’imperialismo per la libertà dei popoli.
La guerra della Nato contro la libertà dei popoli sembra diventare globale.
Dopo il Donbass si riaccendono venti di guerra anche in Kossovo.
Ieri 43 militari NATO sono rimasti feriti negli scontri tra serbi e forze di occupazione.
Ancora una volta sono state le truppe imperialiste a provocare i disordini, segno che gli atlantici vogliono trasformare il cuore d’Europa (Ucraina, ex URSS ed ex Jugoslavia) in un grande, esteso e nuovo Vietnam.
I soldati NATO, che hanno aggredito i manifestanti serbi ieri pomeriggio, ancora una volta non hanno fatto i conti con un popolo che, come quello russo, non su fa sottomettere.
Infatti non hanno trovato una folla remissiva e sottomessa: i serbi hanno difeso la propria casa.
Gli eserciti “da parata” della NATO hanno mostrato per ennesima volta la loro inferiorità.
Imbattibili quando si tratta di bombardare con un drone qualche pastore afgano, puntualmente vengono battuti quando incontrano un nemico armato alla pari.
Sono 43 i soldati del corpo d’occupazione occidentale ad essere rimasti feriti.
E undici di questi sono italiani: ennesima vergogna per la nostra patria.
Da brava colonia l’Italia fornisce truppe mercenarie per le campagne di conquista dell’impero americano.
Per quanto ancora tollereremo questa umiliazione?
Gli italiani liberi sono contro le guerre occidentali e le guerre imperialiste.
Per questo chiediamo: Fuori la Nato dall’Europa. Fuori l’Italia dalla Nato!