Si passa da un’emergenza all’altra.
Oggi Calenda è arrivato addirittura a chiedere la sospensione della campagna elettorale.
Le forze tecnocratiche vogliono soffocare ogni volontà e sovranità popolare, stracciando ogni spiraglio di democrazia.
D’altronde dell’agenda del Great Reset 2020-2030 c’è la riduzione del corpo elettorale al 30% degli aventi diritto.
Riflettano i fautori dell’astensione…
Facciano mea culpa chi ha diviso e frantumato il fronte del dissenso…
Paura di una ritorsione degli elettori nei confronti dei sostenitori dell’Agenda Draghi ? O cosa altro ? Carlo Calenda, dopo l’ennesima impennata dei prezzi del gas, chiede, addirittura, la sospensione della campagna elettorale.
“Siamo in emergenza nazionale. Grazie a Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giuseppe Conte il governo Draghi ha le mani legate. Ma servono 10 miliardi per le imprese, sganciamento rinnovabili dal gas e 30 miliardi sulle famiglie. Ora”. Lo scrive Carlo Calenda, leader di Azione, su twitter commentando la notizia di un nuovo aumento del prezzo del gas. “Le forze politiche sospendano la campagna elettorale e si dichiarino pronte a supportare il piano del governo, rigassificatore incluso, e un eventuale scostamento di bilancio”.
Basta basta che caxxo stai dicendo Calenda vai a casa..