Ai tempi della Lorenzin alcuni di noi, tra cui la collega e amica avv. Mirella Manera, andarono in Senato a sollevare il velo sulla opacità nella gestione dell’OMS.
La verità pubblicò nel 2020 un mio dossier che ancora si può consultare a questo link – https://www.laverita.info/cosi-litalia-e-finita-nel-sistema-vaccini-creato-da-bill-gates-per-il-suo-business-2646167629.html – in cui si affrontava il tema degli abnormi finanziamenti che Bill Gates e la sua Gavi Alliance hanno versato negli anni all’OMS tanto da spingere la allora Presidente dell’OMS Margharet Chan a dichiarare che “l’attività dell’OMS è vincolata ai desideri dei suoi donatori.”
Oggi il mondo scopre che Bill Gates e la lobby farmaceutica hanno messo su un sistema “straordinariamente opaco e antidemocrtatico” di condizionamento di OMS, USA e UE affinchè adottino le loro strategie per la “prossima pandemia”, attraverso quarte dosi con farmaci obsoleti spacciati per aggiornati.
Davvero pensiamo che in questo pantano ci sia spazio per alte considerazioni sulla salute collettiva?
O dobbiamo finalmente accettare come indispensabile un’uscita dell’Italia da un sistema a tal punto corrotto?
Chi parla di uscire dall’OMS non è un pazzo invasato. Ricordo che Trump, tutt’altro che sprovveduto, abolì i finanziamenti USA all’OMS, ripristinati immediatamente da Biden. Bisogna cominciare a ragionare!
Alessandra Devdtag