Giuliano Castellino
Il Pentagono ha confermato la spedizione in Ucraina di mine antiuomo vietate dal Trattato di Ottawa.
In barba alle elezioni presidenziali, che hanno visto il trionfo di Trump e del popolo americano contro la banda Obama-Cliton-Biden-Harrison, i Dem spingono per la terza guerra mondiale.
Un rappresentante del dipartimento, commentando le informazioni del Washington Post, ha confermato che Biden ha autorizzato la fornitura di tali mine a Kiev.
Secondo il dipartimento USA, la parte ucraina si è impegnata a non utilizzare queste mine in aree con popolazione civile.
Secondo la Convenzione di Ottawa delle Nazioni Unite, è vietato l’uso o lo stoccaggio di mine antiuomo.
Qualsiasi uso di mine antiuomo è proibito dalla convenzione.
Non solo…
Missili americani in Ucraina già sono stati sparati contro la Russia.
I globalisti le stanno provando tutte per cercare un escalation, fa bene chi li chiama satanisti.
E se il deep state americano provo gli ultimi colpi di cosa prima di sloggiare dalla Casa Bianca, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sembra essere più “realista del re”.
Da buona cameriera di Biden e fedelissima al padrone atlantico continua a sostenere Kiev ed il terrorista Zelensky.
Lq Meloni ha confermato fedeltà alla Nato e il sostegno a Kiev.
Non solo, l’Italia manderà altre armi.
I soldi degli italiani continuano ad essere spesi per le guerre invece che per il lavoro, la sanità e i servizi sociali.
Insomma, anche l’ex missina Meloni continua ad ignorare la volontà del popolo americano.
A prescindere da quale direzione prenderà il nuovo corso dell’amministrazione americana, la premier è convinta che si debba continuare a sostenere le ragioni di Kiev.
“Finché c’è una guerra in Ucraina noi saremo a fianco dell’Ucraina”.
Ha risposto la Meloni a chi gli chiedeva se sarà rinnovato il decreto per l’invio delle armi a Kiev in scadenza a fine anno.
Altro che sovranismo, questo è sovranismo di cartone.
La Meloni e questo governo sono solo amministratori di una Colonia. Una Colonia chiamata Italia, che non è solo serva di Washington, ma schiava della Washington globalista e guerrafondaia.
Servi e schiavi del peggior globalismo.